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Nella foto l'Oratorio |
La storia della fondazione dell'Oratorio
L’opera fu iniziata con i fondi donati dalla Signora Portia Sarnelli di Bracigliano, vedova in prime nozze del fu dott. Geronimo Perrota di Forino, e vedova in seguito anche del fu D. Francesco De Caro di Castel San Giorgio, sposato in seconde nozze e discendente dei fondatori della cappella della SS. Concezione in Santa Maria delle Grazie.I Fondi frutto dell'Eredità
I fondi, circa ducati quattrocentocinquanta, erano l’eredità che aveva ricevuto alla morte del suo primo marito, dott. Geronimo Perrotta. Alla disponibilità della Signora il fondatore, il Rev. Padre Gaetano dello Mastro napoletano dell’ordine dei padri di Gesù Cristo, contribuì con raccolta pecuniaria nei paesi limitrofi, che portò alla realizzazione dell’Oratorio e predispose, altresì, la commissione di una piccola statua dell’Immacolata Concezione da collocare, a lavori conclusi, nella piccola nicchia dell’Oratorio.La formalizzazione della Donazione
Il 21/03/1685 riuniti nella abitazione del fu dott. D. Camillo De Caro, la signora Portia Sarnelli, vedova del fu D. Francesco De Caro, prima moglie del fu D. Vincenzo Perrota di Forino e il Rev. Padre Gaetano dello Mastro napoletano, dell’ordine dei Padri di Gesù Cristo, formalizzarono la donazione e predisposero l’inizio dei lavori.
Le citazioni
La Signora Portia Sarnelli manifestò la volontà di donare tali sostanze come segno della sua devozione alla SS. Concezione:
“Nel Oratorio che al presente si sta fondando, e fabricando nella detta Terra di S. Giorgio accosto la parrocchiale chiesa di detta Terra per detto Padre Fra Caetano dello Mastro haver più volte deliberato, nella sua mende voler donare per donatione irrevocabile tra vivi, cedere, et rendere al detto Oratorio et per esso al detto Padre Fra Gaetano dello Mastro detta summa di ducati quattrocentocinquanta”.
L’atto fu rogato alla presenza del Notaio Siniscalco Nunziante di S. Giorgio e dei testimoni: Il Rev. D. Giuseppe Aliberti Parroco di detta Terra, Rev. D. Nicola Maria De Caro e i Magnifici D. Giuseppe De Caro, Detio de Caro, Thoma Siniscalco e Pietro Auletta di detta Terra di S. Giorgio.[1]
Fonte:
[1] A.S.S. Prot not. S. Giorgio b. n° 5489 pp.100v-102r - anno 1685