Roccapiemonte. Scarichi civili abusivi, scatta l'ultimatum o nei guai. Ecco le vie interessate dall'Ordinanza.


CONTROLLI A TAPPETO SUGLI SCARICHI FOGNARI ABUSIVI, ARRIVA L'ORDINANZA

Gli scarichi fognari che contribuiscono all'inquinamento del Torrente Solofrana provenienti dal Comune di Roccapiemonte potrebbero davvero essere chiusi.

Questa è l'ordinanza emessa dal Sindaco di Roccapiemonte Carmine Pagano all'indomani dello scempio ambientale che si sta consumando sul comune di Roccapiemonte ai danni del Torrente Solofrana e del Bacino del Sarno. Uno scarico che in passato con l'ex Sindaco Andrea Pascarelli aveva visto già molte polemiche ma senza alcuna soluzione. Si attivò il giornalista e ambientalista Michele Buscè anni addietro che andò a sollecitare la cittadinanza locale nel ribellarsi a tale situazione, lo stesso fece una denuncia depositata alla procura della repubblica nel lontano 2013 e una rinnovata il 2016. Con il Cnsbii - Corpo delle Sentinelle dei Bacini Idrografici Italiani sono stati effettuati numerosi sopralluoghi con i Forestali.

L'ATTIVITA' DEL CONSORZIO DI BONIFICA DEL COMPRENSORIO SARNO

Il Consorzio di Bonifica del Comprensorio Sarno ha fatto un'azione di controllo nel collettore laddove vengono sversati i reflui civili. Infatti proprio il collettore consortile subisce il danno di questo inquinamento. Lo stesso Consorzio di Bonifica ha intimato il Comune di Roccapiemonte a porre immediato rimedio a questa situazione che sembra iniziare a trovare la strada della soluzione. Ad oggi nonostante una precedenza ordinanza del Sindaco Pagano, nessun abitato ha fatto richiesta di allaccio alla pubblica fognatura, questo ci farà intendere che ci sarà ancora tanto da attendere, essendo oltre i 180 gli scarichi censiti dal Consorzio di Bonifica del Sarno. Continua così l'azione incisiva dell'Ente di Bonifica che fa intendere chiaramente da che parte sta, dalla parte della tutela dell'ambiente. 

Segue ordinanza...


fonte: Comune di Roccapiemonte - SCARICA L'ORDINANZA

Pubblichiamo in integrale l'ordinanza

ORDINANZA SINDACALE

ABOLIZIONE SCARICHI ABUSIVI NEL CANALE CONSORTILE “ROCCAPIEMONTE” E ALLACCIO DEGLI IMMOBILI ALLA RETE FOGNARIA COMUNALE. I PROPRIETARI HANNO TEMPO FINO ALL’11 DICEMBRE PER LE COMUNICAZIONI ALL’UTC

Il Sindaco Carmine Pagano comunica di aver emesso un’ordinanza relativa all’abolizione degli scarichi abusivi nel Canale Consortile “Roccapiemonte” e il contestuale allaccio degli immobili alla rete fognaria comunale.

L’ordinanza si è resa necessario visto che al Comune non è pervenuta alcuna istanza e/o documentazione atta a comprovare l’avvenuta verifica sul sistema di scarico degli immobili presenti lungo le strade via della Libertà; via Belvedere; Via G. De Angelis; Via Angeli della Strada; Via Sasso; Via Bottiglieri; Via G. Angrisani; Via Mandrizzo; Piazza Amendola; Via C. Pagano; Via Biagio Franco; Via Ponte; Via S. Gargiulo; Vicolo Caliendo; Via F. Galdieri; Via B. Rescigno, questo nonostante l’emissione di avviso pubblico lo scorso 20 luglio, con il quale veniva disposto che i proprietari delle abitazioni di queste strade di Roccapiemonte dovessero effettuare una verifica immediata entro e non oltre sessanta giorni dalla pubblicazione dell’avviso stesso.

Rilevato tra l’altro che il mancato allacciamento degli scarichi alla rete di pubblica fognatura nera comunale comporta il possibile perdurare di condizioni di rischio igienico-sanitario e di inquinamento della falda acquifera e contrasta con l’esigenza di migliorare la qualità ambientale del territorio e che la situazione descritta sia da considerarsi un potenziale e grave problema di igiene pubblica e come tale da risolvere con urgenza anche mediante emissione di atto impositivo e ritenuto di dover agire per tutelare e salvaguardare la salute e l’igiene pubblica, oltre alla salvaguardia dell’ambiente, il Sindaco e l’Ufficio Tecnico hanno deciso di proseguire senza ulteriori indugi alle attività già poste in essere, prima di ogni ulteriore iniziativa tesa all’attuazione di attività ispettive indirizzate agli esiti richiesti, mediante appositi e opportuni sopralluoghi tecnici tesi ad accertare quanto segnalato dal Consorzio di Bonifica Integrale. Da qui l’ordinanza emessa dal Sindaco Pagano con la quale si fa obbligo a tutti gli abitanti e proprietari di abitazioni, inclusi gli amministratori dei fabbricati condominiali delle strade di cui prima, già dotati di servizio idrico la cui abitazione/immobile con fornitura ubicata nel Comune di Roccapiemonte il cui scarico fognario proveniente dall’impianto interno non risulti allacciato alla rete fognaria di:
  1. comunicare entro e non oltre 15 giorni dalla data dell’ordinanza (quindi dal 26 novembre 2020) i tipi di allaccio derivanti dagli immobili, da presentare direttamente all’Ufficio Tecnico Comunale;
  2. in caso di allaccio al canale consortile “Roccapiemonte”, esibire la relativa autorizzazione;
  3. in caso contrario, dovranno provvedere a:
  4. 1. inoltrare richiesta di allacciamento alla rete fognaria cittadina entro e non oltre 15 (quindici) giorni dalla data dell’ordinanza dello scorso 26 novembre 2020;
  5. dismettere, conseguentemente, a loro totale cura e spese, l’eventuale preesistente sistema di smaltimento delle acque reflue diverso dal collettamento alla rete pubblica di fognatura nera e/o immesso nel canale consortile “Roccapiemonte”, qualora non autorizzato;
  6. a loro totale cura e spese, all’adeguamento del proprio impianto interno fognario in modo tale che i liquami provenienti dallo stesso possano confluire verso il pozzetto-sifone di allaccio alla rete fognaria pubblica e quindi essere smaltiti attraverso la rete stessa.
Il Sindaco avverte che gli immobili non allacciati e/o allacciati in maniera abusiva, saranno ritenuti inagibili in quanto privi di autorizzazione allo scarico (l’uso di immobili non serviti da fognature regolari comporta per i proprietari l'applicazione delle sanzioni amministrative e penali previste dalla legge.

Roccapiemonte, 30 novembre 2020
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