Nocera Inferiore e il completamento sistemi fognari lotto 2 e 3.
Dopo l'acceso di battito su RTALive in una diretta streaming tra il Sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato e Francesco Picarone Consigliere Regionale della Campania in quota PD per fortuna si è riaperta la discussione sull'apparato fognario di collettamento di Nocera Inferiore al Depuratore di Angri. Ricordiamo che ad oggi Nocera Inferiore riversa i reflui fognari domestici, assimilabili ai domestici e industriali nei torrenti Solofrana e Cavaiola, tributari maggiori dell'Alveo Comune Nocerino e poi Sarno.Picarone è un "fedelissimo" del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca tanto da riuscire ad avere incarichi importanti a livello politico amministrativo infatti è il Presidente in Bilancio e Finanza. Demanio e Patrimonio, ancora, componente in Sanità e Sicurezza Sociale e per finire è il componente in: Istruzione e Cultura, Ricerca scientifica, Politiche sociali.
L'argomento di discussione all'interno della diretta streaming è stato sull'apparato fognario nocerino di Nocera Inferiore che ormai da decenni aspetta l'avvio dei lavori. Lavori che per svariati motivi di tipo amministrativo e poi tecnico tardano a partire. Ma nel frattempo il Bacino Idrografico del Fiume continua a ricevere all'interno dei propri corpi idrici superficiali reflui dannosi per la biodiversità e ad oggi la situazione sembra essere ferma ad un palo.
L'Organo di Governo E.I.C., Ente Idrico Campano, non ha avviato l'iter di approvazione del progetto definitivo. L'approvazione deve passare attraverso il Comitato Esecutivo.
Il progetto definitivo delle fogne Lotto 2 – 3 del Comune di Nocera Inferiore, non è stato portato all’approvazione dell’Organo di Governo attraverso il comitato esecutivo dell’E.I.C.
Nel frattempo che l'apparato fognario di Nocera Inferiore attende di conoscere il proprio destino, l'E.I.C. fa sapere attraverso un proprio documento in cui fa la convocazione del Comitato Esecutivo il 2 dicembre, dove ci sarà la discussione e proposta di approvazione, con sicura approvazione, del progetto definitivo denominato Opere di completamento della rete fognaria - Comune di Siano. All'interno del punto di discussione si fa riferimento all'art. 158 bis del D.Lgs 152/06 che qui di seguito ne illustriamo degli appunti:
(Approvazione dei progetti degli interventi e individuazione dell'autorità espropriante)
- I progetti definitivi delle opere, degli interventi previsti nei piani di investimenti compresi nei piani d'ambito di cui all'articolo 149 del presente decreto, sono approvati dagli enti di governo degli ambiti o bacini territoriali ottimali e omogenei istituiti o designati ai sensi dell'articolo 3 bis del decreto-legge del 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, che provvedono alla convocazione di apposita conferenza di servizi ,ai sensi degli articoli 14 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241. La medesima procedura si applica per le modifiche sostanziali delle medesime opere, interventi ed impianti.
- L'approvazione di cui al comma 1 comporta dichiarazione di pubblica utilità e costituisce titolo abilitativo e, ove occorra, variante agli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale, esclusi i piani paesaggistici. Qualora l'approvazione costituisca variante agli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale, tale variante deve essere coordinata con il piano di protezione civile secondo quanto previsto dall'articolo 3, comma 6, della legge 24 febbraio 1992, n. 225. ((119))
- L'ente di governo degli ambiti o bacini territoriali ottimali e omogenei di cui al comma 1 costituisce autorità espropriante per la realizzazione degli interventi di cui al presente articolo. L'ente di governo può delegare, in tutto o in parte i propri poteri espropriativi al gestore del servizio idrico integrato nell'ambito della convenzione di affidamento del servizio i cui estremi sono specificati in ogni atto del procedimento espropriativo.
Approfondimento su differenze tra progetto Definitivo ed Esecutivo:
Il progetto esecutivo, redatto in conformità al progetto definitivo, determina in ogni dettaglio i lavori da realizzare e il relativo costo previsto e deve essere sviluppato ad un livello di definizione tale da consentire che ogni elemento sia identificabile in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo.